“Trabiccolandia” di Flavia Taccori emoziona il pubblico di Civica
Terzo appuntamento con la rassegna #pensoquindiscrivo e ancora un buon successo di pubblico alla Sala Polivalente di Civica Biblioteca di Calenzano. Stavolta era il turno di “Trabiccolandia”, opera prima di Flavia Taccori, biologa cagliaritana adesso residente a Firenze, che attraverso le sue “trabiccolate”, ovvero pensieri in libertà “che non oso chiamare poesie perchè di poesia non so nulla”, racconta la sua storia di sofferenza ma anche speranza dopo che un’emorragia cerebrale le ha in parte paralizzato la parte destra.
Una storia che ha coinvolto emotivamente il pubblico presente, conquistato dalla simpatia, dalla freschezza e dalla positività di Flavia, con la quale ha innescato un dibattito diretto e appassionante.
Incalzata dalle domande del pubblico e dell’intervistatrice di turno, Barbara Papi, e raccontata anche dalle parole dell’amico Francesco, Flavia ha regalato un momento intenso, dove ancora una volta la capacità di reagire a un evento negativo porta a una “rinascita” che non solo permette di superare le difficoltà ma offre addirittura nuove e insospettate opportunità. Anche quella di trovare l’amore della vita.