Salviamo le farfalle. Ma non solo quelle belle….

La bellezza aiuta. E su questo molti saranno d’accordo. Ma in natura la bellezza può arrivare a decidere il destino di una specie. Un tema prettamente scientifico ma che per le sue implicazioni coinvolge anche una disciplina come la filosofia. Ed è stato questo l’approccio che Mariagrazia Portera e Leonardo Dapporto dei dipartimenti di Filosofia e Biologia dell’Università di Firenze, hanno proposto a un folto pubblico presente nella sala polivalente di Civica Biblioteca per un interessantissima conferenza dal titolo “Belle da morire o forse no. L’estetica nella conservazione delle farfalle europee”, combinando insieme estetica sperimentale e zoologia.
Perché la bellezza delle farfalle (e non per tutte) può essere decisiva sulla nostra decisione di proteggerla – dicono i nostri relatori – E se questo è vero, possiamo valutare quanto siano inappropriati quegli sforzi per la conservazione della biodiversità che invece di proteggere le specie a rischio di estinzione salvaguardano quelle che ci piacciono di più. Del resto non è un caso che gli animali scelti come testimonial di campagne ecologiche (a cominciare dal panda del WWF) sono belli e ispirano tenerezza. Immaginiamo che successo potrebbe avere se al suo posto ci fosse uno scarafaggio.
Una serata quindi interessante ma anche estremamente stimolante di una riflessione di come siamo condizionati, spesso inconsciamente, da un fattore estetico che travalica anche quello più propriamente ecologico. Una debolezza della quale non sono esenti nemmeno le istituzioni.

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *