La memoria non si ferma: il racconto di Piero Casini emoziona gli anziani

Nonostante la chiusura forzata di Civica Biblioteca a causa dei danni provocati dall’allagamento, l’attività di Amici di Civica non si arresta. E a dimostrarlo è stato Piero Casini, che per un giorno ha messo da parte i panni di Nonno Artenio per portare ai frequentatori dell’Associazione Anziani di Calenzano una testimonianza toccante: “Accadde 80 anni fa: la storia vera della deportazione di Luciano Paoli”.
Con parole intense e sentite, Casini ha ricostruito la vicenda del suocero, Luciano Paoli, deportato durante la Seconda Guerra Mondiale. Un racconto che ha saputo restituire il peso e l’orrore di uno dei capitoli più bui della storia dell’umanità, dando voce a chi ha vissuto sulla propria pelle la tragedia della Shoah.
Prima di entrare nel cuore della storia, Casini ha offerto una riflessione più ampia sul dramma della deportazione, trasmettendo con forza l’importanza della Memoria, soprattutto a chi, tra il pubblico, quegli anni li ha vissuti in prima persona.
Le sue parole hanno toccato nel profondo i presenti, suscitando emozione e partecipazione. Perché ricordare non è solo un dovere, ma un atto di resistenza contro l’oblio.

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *