“La casa diciannove”, storie di famiglia e di tutti noi

Tramandare le storie della propria famiglia raccontando, al tempo stesso, un pezzo di storia comune a un territorio. “La casa diciannove”, seconda fatica letteraria di Patrizia Ferretti, prende spunto dai racconti passati attraverso le generazioni per diventare un romanzo di largo respiro, capace di rappresentare un’epoca e un territorio. Scritto utilizzando la parlata fiorentina, dove questa veniva realmente utilizzata dai protagonisti, a costo di accettare un “no” dalle case editrici, la storia di Patrizia Ferretti si dipana affascinando il lettore con i suoi numerosi dialoghi schietti – che ai meno giovani fanno tornare alla mente le discussioni spesso ascoltate nelle proprie case – e alle immagini di un tempo andato che prendendoci per mano ci accompagna fino ai giorni nostri.
Magistralmente interpretato da un lettore di eccellenza, Alessandro Calonaci, La casa diciannove ha ammaliato il pubblico presente in sala polivalente, che ha sollecitato l’autrice a terminare presto il suo terzo libro, attualmente in cantiere, per continuare a ricordare e sognare attraverso i suoi appassionati e appassionanti racconti.
Un grazie a Patrizia Ferretti, che nella sua conversazionbe con Barbara Papi, ha regalato ai presenti belle emozioni.

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