“Farfalla”, opera intimista a #pensoquindiscrivo
Un libro che racconta un’esperienza intima di una donna che parla con un figlio che desidera ma non riesce ad avere, proiettandosi così nel futuro, confrontandosi con se stessa al presente, al passato e in un domani che verrà. Questo e anche altro racconta “Farfalla”, questo il titolo del romanzo di Benedetta Bovani, ospite della rassegna #pensoquindiscrivo in Civica Biblioteca, dialogando con Maria Giovanna Tiana di Amici di Civica. E se in qualche modo l’opera di Bovani richiama “Lettera a un bambino mai nato” di Oriana Fallaci, la cui influenza traspare, completamente diverso e originale è l’esito ma soprattutto il bagaglio intimo che la protagonista (persona reale la cui presenza e intervento in sala ha emozionato il pubblico presente) porta con sé in un viaggio che parte dal libro ma che lo supera andando verso il domani.






